Oggi presso la piscina comunale di Imperia, anche grazie alla preziosa collaborazione ultraventennale con la ASD RARI NANTES di Imperia che ha messo a disposizione la piscina, le strutture e le attrezzature per disabili, si è tenuta la seconda giornata dimostrativa del PROGETTO SPORT dedicata alla Terapia Riabilitativa in acqua.
Nell’ultimo anno infatti sono oltre 20 gli utenti seguiti dai centri di riabilitazione dell’ISAH che sono stati ritenuti idonei a svolgere la suddetta metodologia terapeutica e per i quali la stessa è ritenuta utile ed efficace nell’ambito del Progetto Riabilitativo Individuale predisposto dall’equipe medico psicopedagogica e condotta dai Terapisti della Riabilitazione Dott.ssa Marta Arduino, Dott.ssa Emma Bonacci, Dott.ssa Martina Ferratusco, Dott.ssa Marta Multari, Dott. Palermo Natale , Dott.ssa Marta Piccinin coadiuvati dagli OSS Marcello Gerino e Dario Silipigni.
La terapia riabilitativa in acqua è uno strumento riabilitativo adatto a diversi tipi di patologie (traumatica, fisiatrica, ortopedica, neurologica e neuromotoria) che coniuga le tecniche riabilitative del terapista con l’ambiente acquatico che permette il rilassamento muscolare sollievo dal dolore, mantenimento o miglioramento della mobilità articolare recupero della deambulazione stimolazione neurologia e neuromotoria. Non è da confondere con altre attività sportive e ludico ricreative, senza dubbio utili al benessere psicofisico, ma che non possono rientrare nella sfera terapeutica non essendoci a monte una valutazione clinica da parte di un medico proscrittore e un terapista della riabilitazione abilitato alla professione.
Inoltre nell’ambito di quest’attività, rientrano anche quelle stimolazioni delle abilità legate all’autonomia personale (vestizione/svestizione, fare la doccia e preparare/disfare la borsa con il materiale necessario), importantissime per garantire ai bambini e ragazzi seguiti maggiore autosufficienza per affrontare la vita di ogni giorno.