È stato presentato nella mattina di venerdì 30 aprile in una conferenza stampa presso il Mare Hotel di Savona il nuovo progetto di welfare e inclusione sociale WeAreFamily delle società Cuneo Granda Volley e Granda Volley Academy, creato con l’obiettivo di diventare la più ampia e diffusa rete di inclusione sociale a livello sportivo delle provincie di Cuneo, Asti, Savona, Imperia e Genova ( https://www.cuneograndavolley.it/cuneo-granda-volley-e-granda-volley-academy-lanciano-il-nuovo-progetto-di-welfare-wearefamily/ )
A illustrare l’ambizioso progetto l’avvocato Dino Vercelli, vice presidente di Cuneo Granda Volley con delega al welfare, alla Granda Volley Academy e all’organizzazione degli eventi estivi e Luca Di Giacomo, presidente Granda Volley Academy, che a seguire ha svelato tutti i dettagli dell’Academy Summer Camp in programma a luglio a Loano (Savona); presenti la dirigenza della società di via Bassignano con il neo presidente José Cartellone, il CEO Diego Borgna e il direttore sportivo Gino Primasso e le tre realtà parte integrante del progetto fin dalla fase di ideazione, vale a dire la Cooperativa Onlus Il Faggio di Savona rappresentata dal presidente Danilo Pisano, la Fondazione ISAH di Imperia nella persona del direttore generale Luca De Felice e la Cooperativa Proposta 80 di Cuneo con il presidente Flavio Degioanni, collegatosi da Cuneo.
Il progetto WeAreFamily si svilupperà nelle aree urbane in cui hanno sede società sportive aderenti al progetto Granda Academy Network, nato nell’estate del 2019, e coinvolgerà quindi le provincie di Cuneo, Asti, Savona, Imperia e Genova. L’iniziativa è rivolta a disabili fisici di età compresa tra i 14 e i 50 anni, una fascia di popolazione con un numero esiguo di soggetti praticanti attività motoria per diversi motivi che vanno dall’offerta limitata all’atteggiamento degli altri sportivi, non sempre disponibili a svolgere attività con i disabili, fino alla sensazione d’inadeguatezza rispetto alla pratica motoria e alla paura delle famiglie di esporre i figli a situazioni percepite come rischiose. Gli obiettivi principali dell’iniziativa sono l’avviamento di un maggior numero di disabili alla pratica motoria, il potenziamento delle abilità motorie dei disabili, la diffusione tra i disabili e le famiglie della cultura dello sport e degli effetti positivi che questo produce e l’incremento dell’autonomia dei disabili, aiutandoli a migliorare le abilità socio-relazionali e potenziando le capacità comunicative.
Fondamentale per il raggiungimento di questi obiettivi il coinvolgimento della Cooperativa Onlus Il Faggio di Savona, della Fondazione ISAH di Imperia e della Cooperativa Proposta 80 di Cuneo, tre realtà che operano da anni sui rispettivi territori offrendo assistenza a vari livelli ai disabili psico-fisici. Il progetto, strutturato su un orizzonte temporale di dodici mesi, replicabile su più annualità e scalabile su diversi territori, dopo i primi tre mesi di lancio e promozione del progetto, di individuazione dei disabili partecipanti e di formazione dei vari soggetti coinvolti (famiglie, coach, operatori), avrà il suo clou tra il quarto e il decimo mese, in cui si proporrà almeno un incontro settimanale di attività fisica e motoria, si disputeranno tornei di volley, sitting volley e/o si svolgeranno attività sportive come da diverse abilità individuate. In questa fase saranno co-protagoniste le giocatrici della squadra di Serie A1, che prenderanno parte una tantum alle sessioni di allenamento. I ragazzi partecipanti al progetto saranno altresì invitati al Palazzetto dello Sport di Cuneo per assistere alle gare di campionato e parteciperanno ad eventi spot.
Tra gli obiettivi a lungo termine del progetto c’è anche la costituzione di una vera e propria squadra con atleti portatori di disabilità fisiche, la Cuneo Granda Volley Paralympics, che parteciperà a tornei e campionati di riferimento con la propria Federazione, alle amichevoli e a tutte le manifestazioni idonee per i suoi componenti e rappresenterà a tutti gli effetti la pallavolo biancorossa, richiamando anche atleti di altre zone. Un traguardo ancora lontano, ma intanto il primo passo è stato compiuto con la sottoscrizione del protocollo di intesa tra Cuneo Granda Volley, Granda Volley Academy, Cooperativa Onlus Il Faggio, Fondazione ISAH e Cooperativa Proposta 80.
DINO VERCELLI, VICEPRESIDENTE CUNEO GRANDA VOLLEY: «C’è grande soddisfazione per la sottoscrizione del protocollo di intesa, che rappresenta il punto di partenza di un percorso complesso e stimolante allo stesso tempo. Questo anno di pandemia ci ha dimostrato come lo sport sia fondamentale per tutti e ancora di più per i disabili, che spesso invece ne sono tagliati fuori. Siamo molto felici di avere nella nostra squadra tre realtà esperte e di grande spessore come la Cooperativa Onlus Il Faggio, la Fondazione ISAH e la Cooperativa Proposta 80, che daranno senza dubbio un contributo importante per la parte di loro competenza. Siamo certi che per le giocatrici della Serie A1 il coinvolgimento attivo nel progetto sarà una grande occasione di crescita e di acquisizione di un nuovo punto di vista. Ci aspettiamo collaborazione ed entusiasmo da parte delle comunità e dei territori coinvolti: per vincere questa partita c’è bisogno del supporto di tutti gli attori interessati. Uno strumento immediato e concreto per sostenere il progetto è donare il cinque per mille alla Granda Volley Academy, un piccolo gesto che fa la differenza».
La Cooperativa Onlus Il Faggio di Savona è nata a Savona nel 1980 con progetto semplice quanto ambizioso: progettare la gestione di una struttura residenziale per soggetti portatori di handicap psichico lieve. Con essa prende il via il progetto di fornire nuovi servizi per soggetti portatori di handicap: l’assistenza scolastica, i centri socio-educativi, la formazione professionale, gli interventi riabilitativi. Nel 1986 è aperta una seconda struttura residenziale e nel 1993 la cooperativa si iscrive nel Registro Prefettizio quale cooperativa sociale. A partire dal 1993, Il Faggio è presente con la propria attività anche nella provincia di Imperia, ampliando le aree di presenza e la tipologia di servizi. Oggi Il Faggio ha un impatto economico con le sue attività di circa 23 milioni di euro, facendone per strutture gestite, fatturato e numero di addetti, la prima Cooperativa di Produzione e Lavoro e la prima Cooperativa Sociale della Liguria. Sito web: https://www.ilfaggiocoop.it/
L’I.S.A.H. Centro di riabilitazione polivalente e Casa di Riposo San Giuseppe è una Fondazione (ente senza finalità di lucro) sorta il 29 ottobre 2019 dalla trasformazione dell’omonima Azienda Pubblica di Servizi alla persona nata nel 2003 a sua volta dalla fusione delle preesistenti I.P.A.B. l’ I.S.A.H. centro di riabilitazione polivalente con sede ad Imperia (costituita nel 1853) in piazza G.B. De Negri 4 e la Casa di Riposo San Giuseppe con sede a Dolcedo in piazza Airenti. La neocostituita Fondazione ha mantenuto le finalità istituzionali degli enti da cui trae origine e gestisce un centro di riabilitazione polivalente per portatori di handicap psico-fisico e sensoriale, una Residenza Protetta per Anziani e una Residenza Sanitaria Assistita per Disabili. Sito web: https://www.centroisah.it/
La Cooperativa Proposta 80 nasce a Cuneo nel 1978 grazie all’iniziativa di persone specializzate in scienze pedagogiche. L’intento è promuovere iniziative culturali e di ricerca nel settore delle Scienze Umane per avviare servizi educativi e di assistenza a favore delle fasce deboli della popolazione. Nel 1978 avvia un Servizio Psico Pedagogico a favore di portatori di handicap in età scolare, offrendo servizi di logopedia, psicomotricità e psicopedagogia alle Direzioni Didattiche di diversi Comuni. Nel 1979 inizia la gestione, in convenzione con il Comune di Cuneo, di un Centro diurno per handicappati gravi e gravissimi (un servizio sperimentale a livello regionale), gestito tuttora in convenzione con il Consorzio Socio-Assistenziale del Cuneese. Fin dal suo esordio, la Cooperativa Proposta 80 concentra le sue energie nella costruzione di una buona prassi nell’ambito dell’intervento sul disagio. A tale scopo l’azione si è rivolta alla ricerca di strategie innovative nel campo psicopedagogico, della cura della persona e a costruire una rete di relazioni con la comunità locale. Sito web: http://www.proposta80.com/